Oggi è la settima giornata di proteste in Francia, contro la riforma delle pensioni che aumenta l’età pensionabile a 64 anni.
La proposta del presidente Emmanuel Macron non è stata accolta con favore da gran parte della Francia. L’esecutivo ha deciso di presentare la riforma delle pensioni che aumenterebbe l’età pensionabile da 62 a 64 anni, ma a scagliarsi contro la decisione del governo francese sono sia le opposizioni che la popolazione.
Settima giornata di proteste
Oggi è iniziata la settima giornata di mobilitazioni a Parigi, partita alle 14:00 da place de la République per raggiungere Place de la Bastille. In questo modo, i sindacati desiderano esprimere una dimostrazione di forza alla vigilia di una settimana decisiva per l’approvazione della nuova legge in Parlamento.
Sebbene non ci sarebbero molti esponenti della sinistra radicale, alla manifestazione è possibile trovare i black bloc. A causa delle proteste, sono stati segnalati diversi disagi per quanto riguarda la circolazione di autobus, metropolitane e treni. E’ stato anche annullato il 20% dei voli in molti aeroporti.
Il governo francese intanto non si lascia intimidire dalle mobilitazioni. Il testo della nuova legge è arrivato in Senato questa mattina, il cui iter dovrebbe terminare domani sera. Successivamente la riforma andrà in Commissione mista paritaria per poi tornare all’Assemblea nazionale un’ultima volta.